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Bando per la realizzazione di progetti pilota

Scheda normativa

 

Tipologia di agevolazione

Il Bando, in attesa di registrazione alla Corte dei conti, stabilisce i contenuti, le modalità, i termini di presentazione delle domande per il finanziamento dei predetti progetti pilota, nonché la disciplina per l’attuazione della nuova misura.

A chi si rivolge

Possono beneficiare dell’agevolazioni per la realizzazione di interventi imprenditoriali le PMI che, alla data di presentazione della domanda:

  1. sono regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese
  2. sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono sottoposte a procedura concorsuale e non si trovano in stato di fallimento, di liquidazione coatta o volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo (ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale) o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente
  3. sono in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia e urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente e sono in regola in relazione agli obblighi contributivi
  4. non rientrano tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea
  5. non sono destinatarie di una sanzione interdittiva
  6. i cui legali rappresentanti o amministratori non siano stati condannati, con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale, per i reati che costituiscono motivo di esclusione di un operatore economico dalla partecipazione a una procedura di appalto o concessione ai sensi della normativa in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture vigente alla data di presentazione della domanda
  7. non sono in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà
  8. nel caso di agevolazioni concesse ai sensi dell’articolo 14 del Regolamento GBER, non hanno effettuato, nei 2 anni precedenti la presentazione della domanda di agevolazione, una delocalizzazione verso lo stabilimento oggetto dell’investimento in relazione al quale vengono richieste le agevolazioni e si impegnano a non farlo nei due anni successivi al completamento dell’investimento iniziale oggetto della domanda di agevolazione

 

Possono presentare la domanda di agevolazione per la realizzazione di interventi pubblici gli enti locali che, alla data di presentazione della domanda:

  1. hanno sede legale nell’area nella quale sono realizzati gli interventi previsti dal progetto pilota
  2. nel caso di agevolazioni concesse ai sensi dell’articolo 56 del Regolamento GBER, non rientrano tra coloro che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea e non sono in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà

 

Settori ammessi

Ogni progetto pilota deve essere costituito da interventi pubblici e/o interventi imprenditoriali tra loro coerenti e riguardare una, o al massimo due, delle seguenti tematiche:

  1. competitività del sistema produttivo, in relazione alle potenzialità di sviluppo economico dell’area interessata
  2. valorizzazione delle risorse naturali, culturali e del turismo sostenibile
  3. transizione ecologica
  4. autoimprenditorialità
  5. riqualificazione delle aree urbane e delle aree interne

Secondo le disposizioni contenute nel Capo II del Bando, applicabili agli interventi imprenditoriali, sono ammissibili:

  1. progetti di investimento
  2. progetti di avviamento
  3. progetti di innovazione
  4. progetti di investimento nel settore della produzione agricola primaria
  5. progetti di investimento nel settore della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli
  6. progetti di investimento nel settore della pesca e dell’acquacoltura

Inoltre, secondo le disposizioni del Capo III del bando, applicabile agli interventi infrastrutturali, sono agevolabili progetti che prevedono la creazione o l’ammodernamento di infrastrutture pubbliche destinate prevalentemente al bacino dell’utenza locale del Patto territoriale, non idonee ad attirare clienti o investimenti da altri Stati membri.

Agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse in funzione dell’ambito tematico del progetto pilota prescelto e ciascun soggetto responsabile individua una o più disposizioni del Bando applicabili alla specifica procedura di selezione.

Come funziona

La domanda di assegnazione dei contributi è presentata dai soggetti responsabili di Patti territoriali ancora operativi.

I soggetti responsabili svolgono i compiti gestionali e assumono le responsabilità previste dal Bando per la corretta esecuzione del progetto pilota.

Ciascun soggetto responsabile può presentare una sola domanda di assegnazione dei contributi relativa ad un solo progetto pilota e l’ammontare massimo del contributo assegnabile ad ogni progetto pilota è pari ad euro 10.000.000,00.
I soggetti responsabili selezionano, sulla base di una procedura trasparente e aperta, gli intervenenti imprenditoriali e/o pubblici che costituiscono ciascun progetto pilota.

 

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