Il prossimo mese si voterà per eleggere i nostri deputati per il Parlamento Europeo e il quesito per noi elettori è quello di chiederci come desideriamo essere rappresentati, essendo il ruolo del Parlamento sinceramente poco conosciuto ad una gran parte di cittadini e anche di imprese.

Un recente articolo sul Corriere della Sera dell'ex ministro Enzo Moavero Milanesi ha descritto in maniera puntuale quali decisioni vengono prese in quell'ambito e del suo funzionamento, molto lontano dal concetto che noi italiani abbiamo sul sistema politico nostrano.

Il vero potere decisionale è detenuto dalla Commissione e dal Consiglio che sono espressione del risultato elettorale di ciascuno dei 27 paesi membri e, quindi, risulta molto meno legato all'appartenenza partitica per come siamo chiamati a votare.

Il futuro dell'Europa, pertanto, dipenderà dalle decisioni prese su ambiti legislativi che poi ricadranno ovviamente anche su di noi, ma soprattutto su temi fondamentali quali industria, agricoltura, economia, energia, lavoro, ambiente ed è evidente, mi auguro, che la scelta di chi ci dovrà rappresentare dovrà essere molto attenta.

Ritengo che la "competenza" sia l'elemento su cui far ricadere le scelte degli elettori perché sarà richiesta preparazione, studio dei documenti, presenza assidua ai dibattiti e alle votazioni per creare una sana e costruttiva lobby come ci hanno insegnato gli altri paesi che negli ultimi anni hanno portato a casa risultati importanti, lasciandoci spesso costretti a subire decisioni non certo in linea con le nostre aspettative.

Del resto pretendere competenza dovrebbe essere il minimo per affidare i nostri interessi su temi fondamentali per il nostro futuro, ma purtroppo vediamo candidature portate avanti per interessi di partito con addirittura possibili eletti che dichiarano fin d'ora che neppure andrebbero al Parlamento Europeo lasciando così sempre più potere decisionale ai deputati di altri paesi.

Quando, sia come cittadini che come imprese, abbiamo bisogno di prendere importanti decisioni ci affidiamo a persone competenti e qualificate siano esse un medico, un manager, un consulente - tanto per fare  un esempio - e quindi spero davvero che, a prescindere dall'appartenenza politica di ciascuno di noi, si cerchi di conoscere bene il curriculum dei candidati per far eleggere persone che sappiano rappresentarci con la dovuta competenza e farci ottenere quei risultati di cui abbiamo realmente bisogno.

Alessandro Biffi
Honorary Chairman DRAZEFIN advisory