Notizie 19/12/2019
Il super e l’iperammortamento Industria 4.0 diventano un credito d’imposta, agevolazione anche per gli investimenti in ricerca e sviluppo, in transizione ecologica, in innovazione, proroga dell’incentivo sulla formazione 4.0, con una rimodulazione a seconda delle dimensione dell’impresa, rifinanziamento della nuova Sabatini.
La Legge di Bilancio 2020 nel prorogare gli incentivi destinati alle imprese che investono in innovazione 4.0 modifica gli strumenti attivabili in base all’attuale legislazione, introducendo diverse novità al testo originario del ddl approvato dal Governo. Resta l’impostazione che stimola gli investimenti ecologici e l’innovazione nelle PMI, il credito d’imposta per l’acquisto di macchinari è utilizzabile anche dalle imprese agricole.
Vediamo tutto:
L’acquisto di nuovi macchinari invece che con il superammortamento degli anni scorsi è agevolato con un credito d’imposta: si applica agli investimenti effettuati nel 2020, oppure entro il 30 giugno 2021 a condizione che l’ordine risulti accettato entro il 31 dicembre 2020 con pagamento di almeno il 20%. Stesso discorso per l’iperammortamento per l’acquisto di macchinari digitali e software, che diventa quindi un credito d’imposta, con le stesse tempistiche sopra esposte.
Il credito d’imposta è modulato come di seguito.
Il credito d’imposta si utilizza esclusivamente in compensazione, ripartito in cinque quote annuali di pari importo, oppure in tre quote annuali per i software, non concorre alla formazione del reddito e della base imponibile IRAP. I macchinari devono essere destinati ad apparati produttivi in Italia, con regole precise che impediscono l’applicazione nel caso in cui i beni acquistati vengano successivamente destinati a impianti esteri. Si applica anche agli investimenti effettuati da partite IVA e professionisti.
Nuovo credito d’imposta nel 2020 per investimenti in ricerca e sviluppo, transizione ecologica, innovazione tecnologica 4.0. La norma contiene il dettaglio delle spese agevolate per ognuna delle tre tipologie sopra elencate. Il credito d’imposta è così modulato:
Anche in questo caso, l’agevolazione è utilizzabile solo in compensazione.
Proroga a tutto il 2020 del credito d’imposta sulla formazione 4.0, così modulato:
In tutti i casi, l’agevolazione sale al 60% se la formazione è rivolta a lavoratori appartenenti a categorie svantaggiate.
Qui non ci sono modifiche rispetto al testo del ddl originariamente presentato alle Camere dopo l’approvazione del Governo. In pratica, ci sono nuove risorse destinate al finanziamento agevolato alle PMI che acquistano macchinari nuovi, con quote riservate agli investimenti tecnologici e all’innovazione green, e un rafforzamento dell’incentivo per le imprese del Sud.